Un’equazione differenziale del primo ordine è a variabili separabili quando può essere scritta nella forma $y’ = g(x)\cdot h(y)$, con $g(x)$ e $h(y)$ funzioni continue rispettivamente nella sola variabile $x$ e nella sola $y$.
Per risolvere l’equazione differenziale $y’ = g(x)\cdot h(y)$
- si scrive $\displaystyle \frac{dy}{dx} = g(x)\cdot h(y)$;
- si separano le variabili $\displaystyle \frac{dy}{h(y)} = g(x)dx$, con $h(y)\neq 0$;
- si integrano entrambi i membri $ \displaystyle \int \frac{1}{h(y)}\, dy= \int g(x)\,dx$, si ricava $y$ in funzione di x
- si esaminano i casi derivanti da $h(y)=0$;
ESEMPIO
$\displaystyle y’ = \frac{x^2}{y}$, in cui $\displaystyle g(x)=x^2$ e $\displaystyle h(y)=\frac{1}{y}$
$\displaystyle \frac{dy}{dx} = \frac{x^2}{y}$
$ \displaystyle \int y \, dy= \int x^2\,dx$
$ \displaystyle \frac{y^2}{2}= \frac{x^3}{3}+c$
$ \displaystyle y^2= \frac{2}{3}x^3+2c$
$ \displaystyle y=\pm\sqrt{\frac{2}{3}x^3+2c}$
Visto che 2c rappresenta tutti i valori reali, possiamo riscrivere la soluzione:
$ \displaystyle y=\pm\sqrt{\frac{2}{3}x^3+c}$, con $c\in \mathbb{R}$
Inoltre, è sempre $h(y) \neq 0$, quindi non ci sono soluzioni costanti.